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Tigre Bianca

 

rappresenta l’energia del sole calante,

dell'Occidente, di ciò che è materializzato,

realizzato, concretizzato, definito, terminato.

Rappresenta il Giovane Yin, o Piccolo Yin, il calare,

il ritorno progressivo su se stesso, la calma

ed il riposo e la tranquillità che permette

di preparare il sonno il più riparatore. 


La Tigre Bianca "sente" e "risente" il movimento di questa energia e la utilizza per il suo profitto. E', malgrado tutto, molto attaccata al concreto ed a ciò che ha una esistenza formale. E' capace di prendere rapidamente delle decisioni importanti e sa delegare il suo potere per meglio riuscire. E' dunque un esperto ne "saper far fare". 

 

Possiamo contare sulla Tigre Bianca per essere difesi, protetti e anche per avere la forza per attaccare. 


Legato all’OVEST abbiamo il "PALAZZO DELL'AUTUNNO" (QUI GONG) nel quale, poco a poco, appare la costellazione della TIGRE (HU).

 

Legata la Movimento METALLO (JIN), e quindi allo SHAO YIN (Piccolo YIN), per gli antichi Cinesi, il "SIGNORE TIGRE", anche chiamato la "GRANDE BESTIA", quando non si vuole nominarla, proviene dalle contrade dell'OVEST (Tramonto, Autunno), discende dalla Montagna (SUD) ed è l'annunciatore della neve (prossima all'Inverno, dunque al NORD, Movimento Acqua, TAI YIN o Grande Yin, Tartaruga Nera).


La TIGRE BIANCA rappresenta dunque la forza ed il coraggio, la protezione sulla quale uno può contare, può fare affidamento. Il bianco, d'altra parte, è il colore del metallo che permette di rendere giustizia, di portare la luce del sole sulla terra... dunque la decisione.

Animali sacri

La cultura cinese è ricca di miti, leggende e tradizioni che legano il mondo terreno a quello celeste, dove tutto è organizzato e ben definito in base alle leggi della natura e dell'energia che scaturisce da esse. Scopri gli animali sacri della Cina.

Teoria dei Quattro animali

 

La simbologia dei Quattro Animali è stata creata attingendo al mondo animale che è naturalmente in contatto con le forze naturali. Le qualità di ciascuno degli animali scelti per questa formazione sono state collegate ai quattro punti cardinali, alle quattro stagioni, ai colori, e alle energie del mondo.


La teoria dei Quattro Animali è alla base del Feng Shui, poiché gli animali (che sono in realtà cinque) sono simboli che rappresentano le energie di un luogo, orientate in modo da creare un flusso energetico a spirale in senso orario rispetto a un osservatore che risiederà nel centro in un punto detto Xué, che sarà il punto di maggior concentrazione di Ch'I.

 

Gli animali sono: 

  • la Tartaruga, che rappresenta la parte posteriore del sito, 

  • la Fenice per il fronte, 

  • il Drago situato al lato sinistro

  • la Tigre sulla destra,

 

Ciascuno dei Quattro Animali, collocato in una delle quattro direzioni geografiche, deve avere le caratteristiche peculiari alla sua energia, ad esempio il luogo della Tartaruga, a nord, deve essere costituito da una parte alta che funga da protezione e sostegno; la zona del Drago e della Tigre, rispettivamente ad ovest e ad est del sito, devono avere anch'esse un rilievo di proporzioni diversificate, mentre davanti al sito si apre uno spazio visuale e si presenta un serpeggiante corso d'acqua: quella è l'area della Fenice.

 

Il significato profondo di questa configurazione orografica si rispecchia, come tutto nel Feng Shui, nell'inconscio individuale, andando a risuonare con i bisogni primitivi dell'uomo di contenimento e bilanciamento. La giusta proporzione di queste forze infatti, assicura la certezza di aver trovato il posto ideale per l'esistenza.

L'ideogramma si fang, identifica I Quattro Punti Cardinali (Nord, Est, Sud e Ovest);

il carattere fang, indica un quadrato o comunque un quadrilatero; quindi, una direzione, un luogo o un punto cardinale.

 

Fin dal sesto secolo i geometri ed astrologi cinesi, distinguevano già il nord magnetico dal nord geografico; il quale, era simboleggiato con la Stella Polare, chiamata Tai yi, che può essere tradotto come “Grande uno”. Con questa concezione, la stella polare rappresenta il perno centrale del cielo.attorno al quale, gira a poco a poco, la Grande Orsa che, a secondo delle stagioni, occupa diverse posizioni nel cielo, dette: "Palazzi Celesti".

 

Con il suo movimento circumpolare, il “manico dello staio” del carro è come un antenna che raccoglie l’energia celeste, accumulandola nello “Staio vero e proprio”; il suo movimento circolare definisce quindi il "Palazzo Centrale", di forma circolare.

 

Nella tradizione cinese, questo "Palazzo Centrale" in cui si raccoglie tutta l’energia del Cielo (Tian), rappresenta l'Imperatore (Di) o il Re (Wang), allora considerato come il "Figlio del cielo"; che incarna l’Immutabilità perfetta ed è responsabile del collegamento e dell’armonia fra Cielo (Tian), Uomo (Ren) e Terra (Di). Questa posizione centrale della stella polare e il conseguente orientamento della "coda" o “manico dello Staio” della Grande Orsa che è puntato in ogni stagione, verso l'oriente appropriato, permettono quindi, di definire i quattro altri "Palazzi Celesti" 

corrispondenti oltre che alle stagioni, ai quattro punti cardinali (Nord, Sud, Est ed Ovest) e a 4 Animali Celesti che ne sono il simbolo e che con la loro immagine forniscono altre informazioni e caratteristiche.

L'ideogramma Si Xinag

 

L'ideogramma Si Xinag identifica i Quattro Simboli

corrispondenti ai Quattro Orienti:

NORD, EST, SUD, OVEST;

per estensione, ai Quattro Animali Celesti,

associati appunto ai Quattro Palazzi Celesti:

 

  • Tartaruga nera (Tartaruga Serpente)

  • Drago verde,

  • Fenice rossa 

  • Tigre bianca.

Tartaruga Nera

 

rappresenta ciò che è fissato al suolo,

dunque le fondamenta o le radici,

la stabilità di tutte le costruzioni.

 
La sua posizione logica è alle spalle, dove,

con il suo guscio da sicurezza, protezione e longevità,

difendendo dagli attacchi alle spalle.

 

Legata al Nord, abbiamo quindi il "PALAZZO D'INVERNO"  (DONG GONG), 

nel quale appare, poco a poco, la costellazione dellaTARTARUGA  (GUI).


Legata al Movimento ACQUA (SHUI), e quindi al TAI YIN (Grande Yin), nella visione cinese, la costellazione disegna una  "tartaruga - serpente" chiamato il "Guerriero Ombra" (XUAN DI) a causa del suo carapace che sembra un'armatura.


Ombra, nero, oscuro, può allora prendere il senso di misterioso, profondo, nascosto, occulto; qualcosa che si muove efficacemente in segreto.


L'emblema della "TARTARUGA NERA" è stato per lungo tempo, in Cina, quello delle truppe imperiali destinate a coprire la ritirata preparando trappole ed imboscate. 


La tartaruga è un animale a sangue freddo che ricerca l'umidità e che si nasconde in basso, sotto terra o nell’acqua; rappresenta dunque l’INVERNO e l'oscurità, il massimo dello YIN (TAI YIN o Grande Yin).


Il suo respiro è lento e sottile, come il suo movimento, simbolo di longevità e saggezza.
Rappresenta ciò che è opposto all'energia sviluppata dallo YANG e corrisponde alla materia generata dallo YIN.

Drago Verde

 

rappresenta la forza del risveglio, della Primavera,

del Giovane Yang, del sole nascente,

dell'uscita dalle tenebre dell'Inverno e della notte,

di ciò che si eleva,

di ciò che rinasce dunque del risveglio,

del dinamismo del rinnovamento.

 

Vola e si appoggia sulle nubi, vedendo lontano,

dando spina per nuovi programmi, per decisioni importanti;

dando corpo alla volontà di programmare, fare ed agire.

 

Legato all’Est, abbiamo il "PALAZZO DI PRIMAVERA" (GHUN GONG) nel quale appare, poco a poco, la costellazione del DRAGO (LUNG):

 

Troviamo questo simbolismo in numerose stampe dove il "Drago cerca di afferrare la Perla" così come nella danza popolare del Drago.

 

Legato al Movimento LEGNO (MU) e quindi allo SHAO YANG (Piccolo Yang), il DRAGO VERDE (QING LUNG), rappresenta dunque il rinnovo della natura dopo l'inverno; il periodo in cui le creature escono al sole, vegetali ed insetti, e spuntano i loro steli o le loro corna.

 

Da sempre il drago è stato il simbolo meraviglioso preferito dai Cinesi e sembra essere stato creato per ad immagine del loro paese, la Cina e per le loro attività: è immenso ed unico, favoloso, ma lo si ritrova minuscolo e riprodotto all'infinito sulle bacchette dei ristoranti asiatici.

 

E' immateriale, sottile, impercettibile ma così onnipresente, a volte invadente e volgare quando lo ritroviamo nelle immagini popolari a buon mercato.

 

Esso è dotato di grande saggezza e di una grande generosità, ma accumula i tesori che sorveglia gelosamente all'interno di grotte marine. E' beneficente e di buon augurio, ma può, ugualmente, quando muove la coda, provocare dei terremoti e dei colpi di mare mortali.

 

Rappresenta dunque contemporaneamente l'unità e la moltitudine, il sacro ed il profano, il risveglio e l'incoscienza, la possibilità ed il pericolo.

Fenice Rossa

 

rappresenta la forza del sole al suo zenit,

del Sud e di ciò che è arrivato a piena maturità, del Grande Yang.

Rappresenta ugualmente lo Spirito (Shen)

prodotto dal cuore che si può involare senza costrizione.

Tutto ciò è la libertà di agire, la fama, il far sapere. 

 

Legato al Sud, abbiamo il "PALAZZO D'ESTATE" (XIA GONG)

nel quale appare, poco a poco la costellazione dell'UCCELLO (NIAO).


Legata al Movimento FUOCO (HUO) e quindi al TAI YANG (Grande YANG),

la FENICE ROSSA, rappresenta l'energia esplosiva dello Yang,

l'energia del Fuoco il quale, a sua volta, rappresenta

la sublimazione e lo SPIRITO (SHEN).


Come in Occidente, la Fenice non teme il fuoco e può  attraversarlo, traendone nuova forza:
"La Fenice che rinasce dalle proprie ceneri"


Il termine rinascere, in questo caso, deve essere preso nel senso di "due volte" (ri - nascere), che si somma alla sua forza, alla sua energia.

 

In Cina, il GALLO (JI) è considerato cugino della fenice perché annuncia il sorgere del sole cantando. Si pone l'effige di un GALLO ROSSO (HONG JI) sulle case, affinché siano protette da eventuali incendi, mentre l'effige di un GALLO DI METALLO BIANCO (BAI JING JI) protegge le tombe e le bare dalle inondazioni. 


La FENICE ROSSA rappresenta dunque la forza creatrice dello spirito ed il risveglio dopo l'illuminazione; la Fenice è davanti al cuore e ne rappresenta il volo libero verso la sua “strada”, per questo lo spazio davanti alla porta come il petto del praticante deve essere“libero”, non bloccato, intralciato o chiuso.
 

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