top of page
Il tè rivendica a pieno titolo il privilegio di essere una delle bevande più antiche e consumate sulla terra, seconda solo all'acqua con cui si prepara e vanta una storia che si fa risalire a 5.000 anni fa.

Secondo la leggenda cinese, l'imperatore Chen Nung (Shénnóng 神農), era così rigido per il rispetto dell'igiene che non beveva altro che acqua bollita e aveva ordinato ai propri sudditi di attenersi allo stesso precetto. Un giorno, nell'anno 2737 a.C., mentre era seduto a riposare all'ombra di un albero di the' selvatico, una leggera brezza fece cadere alcune foglie di tè all'interno dell'acqua messa a bollire e essa aveva assunto un invitante color oro. La curiosità prevalse e il grande imperatore assaggiò per la prima volta la deliziosa bevanda chiamata poi the'.
 
Dopo averla bevuta si sentì preso da un benessere indicibile e volle conoscere meglio l'albero che aveva prodotto quella foglia meravigliosa e benefica, favorendone così l'uso e la coltivazione.
Ecco nascere l'uso del Tè.
 
Tra i maggiori promotori del tè vi furono i monaci buddhisti, che lo adottarono come bevanda rituale e tonico. Durante l'epoca Tang il tè si diffuse in tutto il paese, grazie anche al contributo del Canone del tè scritto da Lu Yu nel 760. 
 
Il te' rappresenta un elemento molto importante per i cinesi che gli attribuiscono delle simbologie.
Esso e' l' essenza stessa della natura, rappresentando anche i 5 elementi:
terra, acqua, legno, fuoco, metallo.
 
La Cerimonia del Te' Kung Fu Cha (Gongfu cha 工夫茶) implica un modo molto raffinato di bere il te' e arriva dalla regione del Fujian, nota per la sua produzione di foglie di grande pregio.
 
 
Kung Fu Cha - La cerimonia del the' - tutorial
 

Materiali necessari:

 

Un antico detto cinese recita:

 

"L'acqua è la madre del tè, la teiera suo padre ed il fuoco il suo maestro."

 

La scelta dei materiali nella preparazione del tè è, ovviamente, fondamentale. Moltissime sono le regole empiriche sulla scelta delle componenti che venivano tramandate di maestro in discepolo e che non hanno mai subito una formalizzazione precisa. Ad esempio, molti maestri sostenevano che l'acqua da utilizzare per preparare il tè non dovesse mai toccare il metallo.

Il tè kung fu viene, tipicamente, preparato utilizzando tè Oolong (Wulong), una varietà di tè semi-ossidato ottenuta da piante coltivate principalmente nella zona sud della regione dello Zhejiang e sull'isola di Taiwan.

 

Per quello che riguarda la teiera, la manifattura tradizionale è detta Yixing dall'omonima località della Cina in cui erano, e sono tutt'oggi, localizzate le principali manifatture di queste ceramiche.

 

Caratteristica peculiare delle ceramiche Yixing è quella di essere porose ed assorbire gli aromi del tè che vi vengono infusi.

 

Il tipico set da tè, per il kung fu, è composto da:

  • una teiera da circa 0,25 litri,
  • 4 tazze da 0,10 litri,
  • un set di strumenti in legno comprensivi di un paio di pinze per manipolare le tazzine bollenti, un cucchiaio ottenuto da una sezione di canna di bamboo per misurare la quantità di tè ed alcuni strumenti lunghi ed affusolati per raccogliere le foglie usate dall'interno della teiera,
  • un vassoio di bamboo con un doppio fondo cavo per raccogliere l'eccedenza di acqua durante la preparazione,
  • un bollitore, per riscaldare l'acqua.

Storia del thè

 

Preparazione del tè:

 

In breve, la procedura è la seguente:

 

  • Si dispongono sul vassoio la teiera e le tazzine. A portata di mano devono essere presenti gli strumenti e la scatola contenente le foglie di tè.
  • Si riempie il bollitore con una quantità d'acqua pari a 6 o 7 volte la dimensione della teiera e la si pone sul fuoco.
  • Si attende che l'acqua raggiunga i 60/65 Â°C. Tradizionalmente la temperatura dell'acqua viene determinata osservando la dimensione e la forma delle bolle di vapore che si formano sul bordo del bollitore.
  • Si versa l'acqua nella teiera fino a riempirla, lasciando traboccare leggermente l'acqua. Quindi si versa l'acqua dalla teiera nelle tazzine. Infine, usando le pinze, si svuotano le tazzine versando l'acqua di ognuna in quella a fianco. Lo scopo di questo passaggio è quello di sciacquare e pre-riscaldare tazzine e teiere.
  • Utilizzando il cucchiaio di bamboo si prelevano le foglie di tè dalla loro scatola e si mostrano agli ospiti perché ne apprezzino la qualità.
  • Si pongono le foglie nella teiera e vi si versa sopra l'acqua dal bollitore. Dopo un'infusione della durata di 4 o 5 profondi respiri, si versa l'acqua nelle tazzine, con un unico fluido movimento, dalla prima all'ultima tazzina e, quindi, dall'ultima alla prima. Utilizzando le pinze, le tazzine vengono nuovamente vuotate nel vassoio nella stessa sequenza del punto precedente. Quest'infusione viene, tradizionalmente, definita sciacquatura dei piedi perché quest'acqua veniva utilizzata per farvi pediluvi. Lo scopo di questa prima rapida infusione è sciacquare il tè dalla polvere.
  • Si versa di nuovo l'acqua nella teiera e si aspettano da 1 a 4 minuti di infusione, a seconda della qualità e del tipo di tè utilizzato.
  • Si versa la bevanda dalla teiera alle tazzine, con un unico fluido movimento, dalla prima all'ultima tazzina e, quindi, dall'ultima alla prima. Molto importante, in questo passaggio, è assicurarsi che il colore e l'intensità del gusto di ogni tazzina sia uguale. Poiché la bevanda che esce inizialmente dalla teiera tende ad essere più leggera ed insipida dei quella proveniente dal fondo della teiera, è necessario modulare con precisione il flusso di tè. La prima tazzina va riempita nella prima fase del movimento (dalla prima all'ultima tazzina) meno delle successive in maniera che riceva una maggiore quantità della bevanda del fondo della teiera nella seconda fase del movimento (quella consistente nel versare l'acqua dall'ultima alla prima tazzina).
 
 
Di seguito un video dove viene illustrata la cerimonia del the'
bottom of page