top of page

Viaggiare in cina

L’obiettivo di questa pagina è quello di fornire tutte le informazioni di cui avrai bisogno per preparare il tuo viaggio in Cina. Prima di partire per un viaggio è sempre bene dedicare attenzione ai documenti necessari, alla valuta locale, alla legislazione e ai punti di riferimento.

Info utili prima di partire:

Visto

 

Per prima cosa, per poter visitare la Cina avrai bisogno di un visto.

Il modo più semplice per ottenerlo è quello di rivolgersi al Chinese Visa Application Service Center (CVASC) di Roma o Milano.

 

Per ottenere il visto avrai bisogno di presentare i documenti seguenti:

  • Il tuo passaporto originale con almeno sei mesi di validità e due pagine in bianco;

  • Una fotocopia in bianco e nero della pagina del passaporto dove c’è la tua foto;

  • Una fototessera;

  • Una prova di status giuridico nel Paese in cui stai presentando domanda per il visto;

  • Un Modulo di Richiesta interamente compilato, stampato e firmato;

  • La dichiarazione stampata e firmata;

  • Una copia cartacea della ricevuta di appuntamento al CVASC;

  • Circa 120-150 Euro, a seconda del tipo di visto.

 

Se intendi richiedere un visto turistico (o visto L) avrai anche bisogno di:

  • Un biglietto d’aereo andata/ritorno;

  • Una lettera d’invito o una fattura degli hotel dove intendi alloggiare per tutta la durata del viaggio.

 

Passando per la procedura standard servono quattro giorni lavorativi per ottenere il visto.

Se devi visitare solo Hong Kong, Macao o Taiwan non ti serve nessun visto (sempre a patto di restarci meno di tre mesi).

 

72 ore Visa-free Transit per Pechino o Shanghai

 

Dal 1 gennaio 2013, i cittadini dei seguenti paesi, se possessori di passaporto valido, non hanno bisogno del visto cinese se transitano per i seguenti 9 aeroporti: Beijing Capital Airport, Shanghai Pudong Airport, Shanghai Hongqiao Airport, Guangzhou Baiyun Airport, Chengdu Shuangliu Airport, Chongqing Jiangbei Airport, Shenyang Taoxian Airport, Dalian Zhoushuizi Airport e Xi’an Xianyang Airport. Le autorità cinesi concederanno il 72 ore Visa-free Transit se i viaggiatori possiedono il visto o il biglietto aereo o la prenotazione aerea per la destinazione finale, e restano alle città sopraelencate per meno di 72 ore.

 

Albania, Argentina, Austria, Australia, Belgio, Bosnia ed Erzegovina, Brasile, Brunei, Bulgaria, Canada, Cile, Cipro, Corea del Sud, Croazia, Danimarca, Estonia, Emirati Arabi Uniti, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Giappone, Islanda, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Malta, Messico, Nuova Zelanda, Olanda, Polonia, Portogallo, Qatar, , Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Regno Unito, Romania, Russia, Serbia, Singapore, Slovenia, Spagna, Stati Uniti d’America, Svezia, Svizzera, Ucraina, Ungheria.

 

Bagaglio

 

Secondo i regolamenti cinesi tutto il bagaglio deve essere munito di chiusura con chiave o combinazione, etichetta con il nome, cognome e indirizzo del proprietario.

 

In aereo e in treno è consentito portare gratuitamente solo 20 kg di bagaglio, per quanto riguarda il bagaglio a mano, bisogna attenersi alle norme di sicurezza internazionali.

Vaccinazioni e medicinali 

 

Non è richiesta nessuna vaccinazione, se si è soggiornato in zone infette meno di 5 giorni prima di entrare in Cina, allora bisognerà essere in possesso di un certificato internazionale di vaccinazione anti colera, vaiolo e febbre gialla. Per permanenze in Cina di oltre 3 mesi, sarà necessario un certificato sanitario che provi l’indennità da HIV.

 

Per quanto riguarda i medicinali da portare con se, né il clima né le condizioni ambientali sono tali da poter provocare disturbi o malattie. E’ tuttavia prudente, come in tutti i viaggi intercontinentali, provvedersi di qualche analgesico o antidolorifico, più qualche medicinale contro il raffreddore o disturbi gastrici ed intestinali.

Arrivo in Cina

 

Vi saranno consegnati tre moduli: dichiarazione sanitaria, carta di sbarco, dichiarazione doganale. Su quest’ultimo dovranno essere registrati i bagagli dichiarati e quelli a mano. Se si acquistano oggetti di pregio, d’antiquariato bisognerà conservare la ricevuta, che potrà essere richiesta in dogana in uscita dal paese.

 

Ricorda: Fuso orario + 7 durante l’ora solare + 6 durante l’ora legale.

Trasporti urbani

 

Nelle maggiori città, come a Pechino, c’è la metropolitana e funziona bene, è ben ventilata e merita una visita se si ha tempo. Non ci sono tram ma filobus e autobus. Il Risciò offre un’unica “Esperienza di Vecchia Cina” per i turisti d’oltremare. Fuori dei grandi Hotel ed agli angoli delle più importanti strade commerciali, in tutte le stagioni, i risciò offrono il più rilassante mezzo per esplorare le città, specialmente per le vie più strette e i famosi hutong le possono zigzagare alla perfezione. Sebbene quasi tutti i risciò hanno delle tariffe ragionevoli contrattare con i loro conducenti diventa un modo divertente per conoscerli meglio. A tal proposito vi segnaliamo la: Beijing Hutong Tourist Agency, che con il suo “Hutong Tour” ha rimpiazzato il vecchio modo di visitare l’Antica capitale dell’Impero di Mezzo”. Un nuovo itinerario consente ad ogni visitatore di immergersi nelle strette stradine ed intravedere la vita quotidiana degli abitanti di Pechino.

Abbigliamento

 

In generale un abbigliamento pratico e informale. In autunno le temperature sono molto simili all’Italia, si consigliano abiti di mezza stagione e una giacca e/o impermeabile sempre a portata di mano, scarpe comode chiuse. In inverno fa molto freddo al nord ed è più mite al sud. In estate è caldo umido e si consigliano abiti leggeri di cotone sia al nord che al sud. Una leggera giacca a vento è sempre bene portarla sia per le piogge che per l’aria condizionata che nei ristoranti e grandi magazzini è molto alta. Per coloro che vanno in Tibet è da tener presente l’escursione termica tra giorno e notte.

 

Telefono

 

Dagli alberghi si può chiamare comodamente l’Italia. Per telefonare dall’Italia 0086 + prefisso città senza lo zero + numero utente. Le chiamate internazionali possono essere effettuate direttamente dalla camera d’hotel, digitando il prefisso internazionale “00” più il codice del Paese (per l’Italia 0039), il prefisso dell’area e il numero telefonico dell’abbonato. Anche alcuni tra i più grandi uffici postali forniscono tale servizio. Ed inoltre le cabine telefoniche su strada con insegna “IDD” sono abilitate a questo servizio: una chiamata IDD è tassata con un minimo di tre minuti, il tempo successivo è calcolato in base ai minuti di conversazione. La chiamata internazionale tramite operatore è sempre tassata con un minimo di tre minuti. Questo servizio in albergo ha un costo addizionale. Le carte telefoniche magnetiche per chiamate internazionali, ed anche nazionali, sono disponibili nei maggiori hotel e negli uffici di telecomunicazione. Le carte telefoniche sono soprattutto emesse per offrire un servizio di telefonata internazionale (ed anche nazionale) diretta, effettuabile da ogni telefono di città abilitato.

 

Corrente elettrica

 

110/220 volt. Le prese sono di tipo americano, comunque ogni albergo è munito di adattatore.

Indirizzi utili

 

Ambasciata Italiana a Pechino

Indirizzo: San Li Tun, 2 Dong Er Jie
Telefono: 0086 10 8532 7600
E-mail: ambasciata.pechino@esteri.it
Sito web: http://www.ambpechino.esteri.it
Recapito telefonico di emergenza: 0086 139 0103 2957

 

Consolato Italiano a Shanghai

Indirizzo: Chang Le Road 989, The Center, 19imo piano, stanza 7/11.
Telefono: 0086 21 5407 5588
E-mail: info.shanghai@esteri.it
Sito web: http://www.consshanghai.esteri.it

 

Consolato Italiano a Guangzhou (Canton)

Indirizzo: Huaxia Road 8, International Finance Place (IFP), Stanza 1403, Pearl River New City
Telefono: 0086 20 3839 6225
E-mail: consolato.canton@esteri.it
Sito web: http://www.conscanton.esteri.it

 

Consolato Italiano a Hong Kong

Indirizzo: Harbour Road 18, Central Plaza, 32imo piano, Suite 3201, Wanchai
Telefono: 00852 2522 0033
E-mail: consolato.hongkong@esteri.it
Sito web: http://www.conshongkong.esteri.it

 

Moneta e carte di credito

 

La moneta cinese è chiamata Renminbi (moneta del popolo) e viene emessa dalla Banca Centrale (Bank of China, la Banca del Popolo della Cina). L’unità monetaria del renminbi è lo yuan; che si suddivide in jiao e fen. Uno yuan si divide in 10 jiao. 

Esistono le monete in metallo e in cartamoneta, sia per gli yuan che per le sue unità inferiori, jiao e fen.

 

Le monete sono da 1 yuan, 5 jiao e 1 jiao. Le banconote sono dei seguenti valori: 1 yuan, 2 yuan, 5 yuan, 10 yuan, 20 yuan, 50 yuan, 100 yuan; vi sono inoltre le banconote in jiao: 1 jiao, 2 jiao e 5 jiao. L’abbreviazione per renminbi è RMB. 

 

Attualmente il cambio è di circa: 1 euro = 7.592 RMB

 

Per quanto riguarda le carte di credito o i bancomat, in Cina ci sono sportelli ATM praticamente a ogni angolo. Ricordati solo di di verificare che sullo sportello bancomat che scegli ci sia il simbolo VISA o MasterCard.

 

Se utilizzi lo sportello di una delle banche principali (Bank of China, China Construction Bank, Industrial and Commercial Bank of China o Agricultural Bank of China) non dovresti avere nessun problema.Dopo avere inserito la carta di credito nello sportello bancomat assicurati di premere il tasto “inglese” o dovrai gestire la transazione in caratteri cinesi.I centri commerciali, i ristoranti e bar di un certo livello di solito accettano carte di credito. Ma non pretendere di pagare con la carta in una taverna!

 

Consolato Generale d’Italia Chongqing

Web: www.conschongqing.esteri.it

Scarica il modello 

per la richiesta del Visto

La “Guida Ufficiale AGIC: una porta d’accesso per la Cina” è dotata di licenza Creative Commons BY-NC-SA. La distribuzione, modifica e creazione di opere derivate dall’originale (tra cui blog e articoli) è permessa, purché non avvenga per scopi commerciali e a condizione che venga riconosciuta la paternità dell’opera ad AGIC, e che alla nuova opera vengano attribuite le stesse licenze dell’originale. Ogni link o richiamo ad essa deve riportare il link a questa pagina ufficiale del sito AGIC.
Scarica la guida ufficiale per italiani in Cina,
creata dall' AGIC (Associazione Giovani Italia in Cina)
http://assogic.com/index.php/guidelines-2/
bottom of page